
Storie porno amatoriali: quando l’imperfezione eccita di più
Ho una confessione da fare. L’altro giorno ero a casa, annoiata morta, e mi sono messa a confrontare le storie hot sui siti di incontri con un libro erotico che avevo comprato in libreria. E BAM! Ho avuto tipo un’illuminazione.
La roba scritta da gente normale, piena di errori e frasi sconclusionate, mi ha eccitato MOLTO PIÙ del libro scritto dalla tipa famosa (sì, quella delle copertine nere che ha venduto millemila copie).
Mi torna in mente il mio amico Antonio che è completamente pazzo perché beve sempre caffè col ghiaccio anche quando fuori nevica, e che una volta al bar mi ha guardato con quel suo sorrisetto irritante dicendomi: “Ancora con sti libri? Ma sei seria? Guarda, vai sul sito… leggi le storie della gente… fidati!”
Io non gli credevo per niente, anzi pensavo fosse una delle sue solite esagerazioni, però poi ho deciso di verificare e…
La perfezione fa sbadigliare
Ho fatto la prova perché sono curiosa e anche un po’ testarda, quindi ho preso il libro della scrittrice super famosa (hai presente quella che descrive per tre pagine come lui le accarezza una spalla?) e ho letto un capitolo intero.
Poi, giusto per confronto, sono andata sul sito di incontri dove ho trovato una storia scritta da un tizio che si fa chiamare “Maxtoro85”.
Il risultato? Mentre il libro era perfetto, elegante e senza errori ma anche noioso, la storia di Maxtoro85 era un vero disastro grammaticale con:
- Punteggiatura sparata OVUNQUE come coriandoli a carnevale
- Verbi sbagliati che nemmeno alle elementari
- MAIUSCOLE MESSE A CASO nei momenti cruciali
Eppure, indovina quale delle due mi ha fatto venire voglia di leggerne subito un’altra? ESATTO!
La mia amica Serena, quella bassina con i capelli ricci che lavora in farmacia, dice sempre: “I libri erotici sono come quei porno dove tutti sono perfetti. BLEAH! Dammi una storia vera, scritta da uno normale!”
Perché le storie “brutte” ci eccitano di più
OK, ma PERCHÉ queste storie scritte male funzionano meglio dei libroni scritti da professionisti? Secondo me ci sono diversi motivi:
- Sembrano vere – Quando leggi una storia piena di errori e frasi confuse, senti che è stata scritta da una persona vera che ha vissuto davvero quello che racconta (o almeno ci piace crederlo!)
- Sono imprevedibili – Nei libri professionali dopo 10 pagine sai già esattamente cosa succederà. Nelle storie amatoriali sui siti di incontri invece può succedere DI TUTTO in qualsiasi momento.
- L’urgenza è palpabile – Sono scritte con foga, come se la persona stesse ancora col fiatone mentre digita freneticamente sul cellulare.
Francesco, il meccanico con i tatuaggi ovunque, mi ha confessato durante una cena: “Ho una collezione di romanzi erotici a casa, ma quelli che leggo sui siti di incontri mi sembrano più veri, come se fossero scritti da uno come me, non da uno scrittore che usa paroloni che nessuno dice nella vita!”
Testimonianze di lettori convertiti
Giulia, quella del negozio di scarpe che ha sempre le unghie perfette, mi ha confessato proprio ieri mentre prendevamo un caffè: “Ho speso 20 euro per comprare il libro di quella americana, sai? VENTI EURO! E non sono nemmeno riuscita a finirlo perché era così prevedibile! Poi ho scoperto per caso una storia scritta da un camionista su un sito di incontri… mamma mia che fuoco!”
Non è l’unica. Anche Marco, l’informatico timido del quarto piano, mi ha ammesso: “Leggere storie scritte in modo semplice, diretto, magari anche un po’ confuso… mi sembra di sentire qualcuno che mi racconta all’orecchio cosa gli è successo davvero!”
La mia conclusione dopo settimane di “ricerca”
Ecco perché ho deciso di non perdere più tempo in libreria. La prossima volta che voglio qualcosa di piccante, vado direttamente sui siti di incontri e cerco:
- Le storie più imperfette
- Quelle che sembrano mandate di fretta dal telefono
Fidati di me perché l’ho provato sulla mia pelle: funzionano MOLTO meglio di qualsiasi bestseller con la copertina elegante e la fascetta che promette “il libro più sexy dell’anno”!
P.S. Ho iniziato a scriverne una anch’io, l’ho scritta di getto mentre ero in coda alla posta senza nemmeno rileggerla. E un tizio mi ha mandato un messaggio dicendo “la cosa più hot che abbia mai letto”. PRENDI QUESTO, signori editor con gli occhialini!